mercoledì 18 novembre 2015

PARCHEGGI IN CONDOMINIO: quale maggioranza?


per la Cassazione basta la maggioranza qualificata

I parcheggi interrati in condominio possono essere realizzati con la maggioranza qualificata a condizione che non compromettano la stabilità dell’edificio. Lo ha chiarito la Corte di Cassazione con la sentenza nr. 15533/2015 bocciando il ricorso presentato da un condomino e spiegando che le autorizzazioni on possono essere impugnate se, a seguito di una consulenza tecnica risulta che la costruzione dei parcheggi non va ad indebolire i muri, né a ridurre il passaggio oppure a rendere inservibili le parti comuni.
Secondo il condomino che aveva presentato ricorso, nei precedenti gradi di giudizio i giudici avevano ricondotto le autorimesse nel raggio d’azione della Legge Tognoli (L122/1989) sui parcheggi che, in base all’articolo 9, stabilisce che i proprietari degli immobili possono realizzare nel sottosuolo o nei locali al piano terra parcheggi da destinare a pertinenza delle singole unità immobiliari, anche in deroga agli strumenti urbanistici ed ai regolamenti edilizi vigenti.
Sulla base di quanto stabilito nella norma, il ricorrente aveva obiettato che i parcheggi dovessero essere completamente interrati, mentre nel caso preso in esame i posti auto erano stati realizzati con degli interramenti ottenuti con un riporto di terra; motivo che lo aveva indotto a ritenere illegittima l’autorizzazione.
Dato che i rilievi tecnici avevano accertato la regolarità dei lavori, la Cassazione ha considerato legittime le modalità con cui sono stati costruiti i parcheggi.

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