martedì 26 dicembre 2017

Cassazione: il vespaio è parte comune se il titolo non dispone diversamente - 2407/2017, N. 18216 - Il commento

Secondo la Suprema Corte l’intercapedine esistente tra il piano di posa delle fondazioni, costituente il suolo dell'edificio, e la superficie del piano terra, se non risulta diversamente dai titoli di acquisto delle singole proprietà, appartiene, come parte comune, a tutti i condomini, in quanto destinata all'aerazione e alla coibentazione del fabbricato. Nella specie il cedimento della pavimentazione del locale di piano terra è la conseguenza del cedimento del sottostante materiale di riempimento, costituito da materiale limo-argilloso posizionato al fine di colmare il dislivello compreso tra le fondazioni ed il massetto sottostante la pavimentazione. Pertanto, i danni lamentati dal proprietario di tale unità immobiliare causati dal cattivo stato del vespaio in questione dovranno essere sopportati per l'intero dal condominio.

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