martedì 26 luglio 2016

SE IL TITOLO NON DISPONE DIVERSAMENTE SI CONSIDERANO BENI COMUNI SIA IL SUOLO CHE IL SOTTOSUOLO

Se il titolo, atto d'acquisto, non dispone diversamente, si considerano beni comuni sia il suolo che il sottosuolo dell'edificio. Nella sentenza in commento, la società costruttrice dopo aver trasferito tutte le unità immobiliari ha realizzato nel sottosuolo condominiale altri box per destinarli a terzi. La cassazione ha dato ragione ai condomini per la dichiarazione di intervenuta accessione dei box al condominio e per la dichiarazione di inefficacia del contratto di vendita degli stessi. I giudici inoltre hanno fornito spunti sul ruolo dell'intercapedine. L'intercapedine non ha autonomia funzionale rispetto alle fondazioni, essa protegge i pilastri dalle intemperie del terreno, dal cosiddetto muro di tamponamento o terrapieno, quindi a pieno titolo rientra tra i beni comuni dello stabile non solo in forza di presunzione normativa, ma anche perchè è necessaria alla esistenza stessa del condominio.

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