L’articolo 5 del Jobs Act del lavoro autonomo amplia l’attuale regime di deducibilità, prevedendo l’integrale deduzione delle spese per l’iscrizione ai corsi di aggiornamento e per la certificazione.
Agevolazioni per i lavoratori autonomi, compresi
gli amministratori di condominio. Il
cosiddetto Jobs Act del lavoro autonomo,
all’esame della commissione della camera, introduce
alcune importanti modifiche per i professionisti
possessori di partita Iva, che esercitano la loro
opera ai sensi del Codice Civile.
In particolare, l’articolo 5 del testo interviene sull’aspetto
fiscale, prevedendo la possibilità di dedurre
integralmente, entro un tetto annuo di 10mila euro,
le spese per la formazione, quindi iscrizioni a master,
partecipazione a corsi di aggiornamento e convegni
(attualmente la deduzione è pari al 50% dell’importo).
Va tenuto conto che in tali spese sono da annoverare
i costi di eventuali viaggi e trasferte, di vitto
e di alloggio che l’amministratore dovesse trovarsi ad
affrontare nel caso decidesse di seguire un corso di
aggiornamento lontano dalla propria sede. Anche le
spese sostenute per i servizi di certificazione delle
competenze potranno essere dedotte in toto, a
vantaggio di quegli amministratori che volessero
intraprendere un percorso di certificazione che ne
riconosca la professionalità, quale ad esempio la
certificazione UNI 10801. Deducibili al 100% saranno
infine i servizi di orientamento e di sostegno
all’autoimprenditorialità, i costi per l’assicurazione
contro il mancato pagamento delle prestazioni di
lavoro e le spese sostenute direttamente dall’amministratore
per l’esecuzione di un incarico.
Il documento rende inoltre prive di effetto le clausole
che concordano termini di pagamento oltre 60
giorni dalla consegna della fattura al cliente.
- Iter
Il Ddl Jobs Act autonomi è stato proposto dalla
Commissione Lavoro con firmatario il presidente
Maurizio Sacconi. Dopo il lasciapassare ottenuto
ad agosto 2016 da parte della Commissione
Lavoro del Senato, è stato discusso a ottobre
nella consultazione definitiva dell’Aula di Palazzo
Madama, ma ha poi subito un freno per via
della crisi del governo Renzi. L’obiettivo è dunque
l’approvazione della legge da parte dei due rami
del Parlamento, prima che si interrompa l’attuale
legislatura.
- Tutele
di Vincenzo Di Domenico
Segretario SACI
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