In caso di acquisti "andati in fumo" la caparra confirmatoria fa reddito e va quindi dichiarata! La decisione della Cassazione.
Con Sentenza 31 maggio 2016, n. 11307, la Corte di Cassazione ha affermato la natura risarcitoria della caparra confirmatoria, infatti nel preliminare di compravendita incassata dal promissario venditore è imponibile in quanto la prestazione principale, rimasta ineseguita, avrebbe costituito reddito ai sensi dell'articolo 67, comma 1, TUIR.
In particolare, i giudici della S.C. hanno evidenziato la natura risarcitoria della caparra incassata dal promissario venditore per inadempimento della parte promissaria acquirente nella compravendita di un immobile e, di conseguenza l’assoggettamento ad IRPEF come plusvalenza imponibile
Un amico ha trovato dei soldi per strada, deve dichiararli?
RispondiEliminaDeve consegnare i soldi all'autorità pubblica, non li deve trattenere, è reato, per cui per forza di cose, non potranno essere dichiarati.