Ennesima tragedia oggi sulle strade italiane. Il ponte 167 dell'autostrada A14 all'altezza di Camerano, in provincia di Ancona: due morti e due feriti, con un'autovettura coinvolta i cui conducenti sono coloro che hanno perso la vita. I feriti non starebbero in gravi condizioni. L'autostrada ,com'è ovvio, è chiusa in entrambe le direzioni.
Autostrade per l'Italia ha dichiarato che il ponte era una struttura provvisoria a sostegno del cavalcavia. Le prime dichiarazioni sono di coloro che se la sono vista brutta, e alcuni sono andati al vicino santuario di Loreto a ringraziare per la Grazia ricevuta.
Ma non è il primo ponte che cade. E' un ponte che stava subendo dei lavori, ed ora si trova coricato a terra. Qualcuno ha la colpa! La società che si doveva occupare della corretta manutenzione, i tecnici che hanno fatto i sopralluoghi e non hanno capito la pericolosità della struttura. Ora la situazioni è critica.
La domanda da parte tecnica è relativa al perché il ponte è crollato?!! Se la struttura ha avuto un collasso netto o presentava già fessurazioni che dovevano far partire dei monitoraggi e nell'eventualità la chiusura dell'autostrada per la messa in sicurezza del ponte.
Analizzando le foto online, il collasso è avvenuto per eccesso di forza tagliente sugli appoggi d'estremità del ponte, dove c'è stata probabilmente una carenza in fase costruttiva di dimensionamento degli elementi resistenti a taglio.
In alternativa, se il ponte era temporaneo, poteva essere appoggiato su martinetti idraulici dove uno può essere crollato portando a far cadere la struttura.
Indagini più accurate andranno ad analizzare meglio il perché del crollo che lasciamo agli inquirenti. Per ora ci limitiamo a dire una preghiera per chi ha perso la vita e a incazzarci un attimo (magari inviando qualche mail ai singoli enti competenti perché verifichino i ponti che secondo noi hanno qualche carenza)!
Tuttavia la situazione della manutenzione dei ponti italiani non è rosea. Passando per molte autostrade si vedono ferri ormai arrugginiti all'aria, dove si dovrebbe intervenire realizzando uno strato di malta che vada a proteggere i ferri dall'arruginimento e quindi dal loro logoramento.
Autostrade per l'Italia ha dichiarato che il ponte era una struttura provvisoria a sostegno del cavalcavia. Le prime dichiarazioni sono di coloro che se la sono vista brutta, e alcuni sono andati al vicino santuario di Loreto a ringraziare per la Grazia ricevuta.
Ma non è il primo ponte che cade. E' un ponte che stava subendo dei lavori, ed ora si trova coricato a terra. Qualcuno ha la colpa! La società che si doveva occupare della corretta manutenzione, i tecnici che hanno fatto i sopralluoghi e non hanno capito la pericolosità della struttura. Ora la situazioni è critica.
La domanda da parte tecnica è relativa al perché il ponte è crollato?!! Se la struttura ha avuto un collasso netto o presentava già fessurazioni che dovevano far partire dei monitoraggi e nell'eventualità la chiusura dell'autostrada per la messa in sicurezza del ponte.
Analizzando le foto online, il collasso è avvenuto per eccesso di forza tagliente sugli appoggi d'estremità del ponte, dove c'è stata probabilmente una carenza in fase costruttiva di dimensionamento degli elementi resistenti a taglio.
In alternativa, se il ponte era temporaneo, poteva essere appoggiato su martinetti idraulici dove uno può essere crollato portando a far cadere la struttura.
Indagini più accurate andranno ad analizzare meglio il perché del crollo che lasciamo agli inquirenti. Per ora ci limitiamo a dire una preghiera per chi ha perso la vita e a incazzarci un attimo (magari inviando qualche mail ai singoli enti competenti perché verifichino i ponti che secondo noi hanno qualche carenza)!
Tuttavia la situazione della manutenzione dei ponti italiani non è rosea. Passando per molte autostrade si vedono ferri ormai arrugginiti all'aria, dove si dovrebbe intervenire realizzando uno strato di malta che vada a proteggere i ferri dall'arruginimento e quindi dal loro logoramento.
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