mercoledì 18 novembre 2015

Regole di installazione dei nuovi impianti termici



Le installazioni in ambito condominiale di nuovi impianti termici, in particolare di nuovi scaldabagni e/o di caldaie a gas ,sono spesso fonte di discussione in quanto spesso i condomini sono all’oscuro della regolamentazione, introdotta recentemente, che richiede particolari cautele per sostituire impianti già esistenti o per installarne per la prima volta; occorre invece avere ben presenti le regole vigenti per evitare di vedersi costretti ad eliminare, con conseguente spreco di denaro, installazioni che si rivelino non essere a norma.
Innanzitutto è bene sapere che la normativa in vigore stabilisce come tutti gli impianti termici, anche solamente quelli per produrre acqua calda, che siano stati installati a partire dal 31 di agosto del 2013 debbano essere obbligatoriamente collegati a sistemi di evacuazione dei gas prodotti che convoglino i residui della combustione obbligatoriamente oltre il livello del tetto della costruzione.
Le eccezioni a questa regola, che impegna perciò anche il progettista dell’impianto a tenerne conto, può non essere applicata soltanto nei seguenti casi specifici:
– casi di riqualificazione energetica dell’impianto nel cui ambito si sostituiscano i generatori individuali di calore che siano stati installati prima del 31 agosto 2013 e che siano dotati di scarico a parete oppure di una canna collettiva;
– casi in cui la realizzazione dello scarico dei fumi al di sopra del tetto risulti non compatibile con eventuali norme (nazionali, regionali o locali) poste a tutela degli edifici sui quali l’intervento debba essere realizzato;
– casi in cui il progettista attesti essere tecnicamente impossibile la realizzazione dello scarico dei fumi al di sopra del livello del tetto della costruzione;
– casi in cui in edifici con più appartamenti vengano avviate ristrutturazioni di impianti termici già installati se essi, nella loro originaria conformazione, non siano dotati di canne fumarie, camini o sbocchi dei fumi di combustione al di sopra del tetto della costruzione e che possano essere adeguabili alla applicazione di apparecchi per la condensazione;
– casi in cui siano installati uno o anche più generatori ibridi con almeno una caldaia a condensazione a gas ed una pompa di calore e che siano dotati di idonea certificazione.
Al di fuori di questi casi sarà obbligatorio progettare e installare impianti termici dotati di camini o altri sistemi di sbocco dei fumi fin sopra il livello del tetto dell’edificio condominiale al fine di evitare possibili contestazioni successive all’installazione oltre che sanzioni da parte delle Autorità comunali preposte alla vigilanza.

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