lunedì 1 febbraio 2016

Amministratore condominio pretende tangente da impresa, indagato


Genova

Un amministratore di condominio senza scrupoli aveva preteso il 5 per cento del costo complessivo di un grosso lavoro condominiale dal titolare dell'impresa a cui aveva affidato l'appalto. La cifra era di 25mila euro.

L'imprenditore gli aveva consegnato 8mila euro, ma l'impresa era fallita perchè l'amministratore, visto che i pagamenti andavano a rilento, aveva rallentato e talvolta annullato i pagamenti periodici per l'avanzamento dei lavori del cantiere, del valore complessivo di 535mila euro. 

L'imprenditore, ormai senza più nulla da perdere, aveva denunciato l'amministratore, un genovese di 55 anni. Ora il il pm Federico Manotti, che ha accertato l'estorsione, ha chiesto il giudizio dell'amministratore condominiale. Sarà il gip a decidere se mandarlo a processo.


Fonte: agi


Un amministratore di condominio genovese, R. B., 55 anni, è indagato per estorsione. La denuncia è partita da un imprenditore edile che l’uomo aveva contattato per effettuare alcuni lavori in un palazzo.

Secondo quanto racconta l’imprenditore, l’amministratore gli avrebbe chiesto una percentuale in cambio dell’assegnazione del lavoro. I fatti sarebbero avvenuti tra il 2010 e il 2012.

«Non ho mai preso un soldo - è la versione dell’indagato, che a breve si presenterà di fronte al magistrato - Anzi ho anche ricevuto minacce da un impresario che poi è fallito. Questa vicenda riserverà ancora delle sorprese».

Fonte: il Secolo XIX

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