Nel corso di quattro anni si sarebbe impossessato di 113 mila euro. Soldi usati per vestiti, apparecchi elettronici e per fare il pieno alla macchina
Trento
Con i soldi del condominio che amministrava ci pagava il benzinaio, ci comprava gli elettrodomestici, i vestiti e ci faceva anche la spesa. Aveva letteralmente scambiato i tre conti correnti del condominio Torre B di Passo del Tonale per il suo.
In questo modo avrebbe sottratto almeno 113 mila euro al condominio nell’arco di cinque anni. Per questo motivo è finito a giudizio con l’accusa di appropriazione indebita Angelo Cavanna, 66 anni di Lodi.
A processo anche la sua segretaria, Barbara Giulieri, 47 anni di Lodi, quest’ultima avrebbe ricevuto bonifici dal conto del condominio per un totale di 35 mila euro. Secondo l’accusa, le cose sarebbero andate avanti per anni. Poi, quando il condominio ha accumulato debiti per 180 mila euro, i condomini hanno cambiato amministratore che ha controllato i conti e poi ha presentato denuncia.
Il condominio Torre B conta più di 50 unità abitative. Un numero comporta una gestione complessa ed onerosa. Proprio per questo l’ex amministratore avrebbe potuto appropriarsi di somme considerevoli senza essere scoperto subito. Cavanna era diventato amministratore del condominio nel 2007. Secondo le verifiche del nuovo amministratore, già nel 2008 sarebbero iniziati i prelievi e le spese indebite. Il condominio aveva tre conti. Secondo i calcoli, Cavanna avrebbe usato per fini personali almeno 80 mila euro, altri 35 mila euro li avrebbe versati alla segretaria. E ci sono dubbi su altri 66 mila euro che il vecchio amministratore avrebbe fatto uscire dai conti con una serie di assegni.
Tra le spese indebite ci sarebbero 854 euro pagati a un negozio di ottica, altri 1.388 euro versati a un benzinaio. Poi, Cavanna avrebbe comprato, con i soldi dei condomini, elettrodomestici e apparecchiature elettroniche per 2.354 euro presso un negozio della sua città. L’ex amministratore avrebbe anche comprato abbigliamento per sé e materiale elettronico. Tutta merce che non aveva alcun legame con le spese del condominio. Inoltre, tra il 2009 e il 2011 Cavanna avrebbe prelevato 36 mila euro in contanti.
Soldi che, secondo quanto verificato, non sarebbero stati spesi per le esigenze del condominio, dal momento che manca qualsiasi pezza d’appoggio. Altra stranezza, tra nel fatto che tra il 2008 e il 2011, Cavanna avrebbe effettuato una serie di bonifici dai conti del condominio a favore della sua segretaria Barbara Giulieri.
Nella denuncia presentata dal nuovo amministratore si nutrono dubbi anche per quanto riguarda altri 66.923 euro. Si tratta di soldi usciti dai conti tramite 86 assegni emessi da Cavanna tra il 2008 e il 2011.
Fonte: Trentino corriere
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