Compilazione delle certificazioni in caso di Codice Fiscale errato o mancante
Domanda: nell'invio delle certificazioni devo indicare il codice fiscale anche se il percipiente è residente all'estero? Inoltre, se il codice fiscale risulta formalmente corretto ma non esistente in Anagrafe tributaria, la relativa certificazione viene scartata?
Risposta: con la legge di stabilità 2016 è stato modificato il comma 6-quinquies dell'articolo 4 del DPR 322 del 1998. In particolare nell'ultimo periodo è stato previsto che "Le trasmissioni in via telematica effettuate ai sensi del presente comma sono equiparate a tutti gli effetti alla esposizione dei medesimi dati nella dichiarazione di cui al comma 1". Pertanto, rivestendo la certificazione unica carattere dichiarativo, è prevista l'obbligatorietà dell'indicazione del codice fiscale anche per i soggetti residenti all'estero.
Si conferma per la corretta effettuazione dell'adempimento che il codice fiscale deve essere non soltanto formalmente corretto ma valido ed esistente in Anagrafe tributaria.
Fonte: sito ufficiale Agenzia delle Entrate
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