Amministratore di Canazei è accusato di aver usato soldi di condomini per sè. I carabinieri, sentite più di 60 persone e bilanci alla mano, lo hanno deferito in stato di libertà per appropriazione indebita. Dal 2010 ad oggi avrebbe sottratto la bellezza di 150.000 euro
Val di Fassa
Usava gli assegni dei condomini per spese personali. E' con questa accusa che è stato deferito all'autorità giudiziaria dai Carabinieri di Canazei un amministratore condominiale della zona. Nel corso delle indagini i militari hanno raccolto informazioni da più di 60 persone, inquilini degli appartamenti gestiti dall'amministratore in tutta la Val di Fassa, quest'ultimo è accusato di aver sottratto e tenuto per sè una cifra pari a 150.000 euro dall'aprile del 2010 a giugno del 2015. Il reato contestato è appropriazione indebita.
Dai controlli degli assegni staccati dai condomini ed accertamenti specifici sullo stato patrimoniale dell'amministratore i Carabinieri hanno scoperto che l'uomo era particolarmente abile nel celare gli ammanchi, che non figuravano nemmeno nel bilancio annuale presentato alle assemblee condominiali. I fornitori delle residenze, artigiani e professionisti, lamentavano anche ritardi nei pagamenti o debiti non ancora pagati.
Fonte: Trento Today
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