Per transigere una lite che non riguarda i diritti reali comuni del condomino non occorre l’unanimità ma la maggioranza qualificata.
Questo il principio della cassazione nella sentenza a margine in cui un condomino ha impugnato una delibera condominiale che aveva deliberato di transigere una lite con un professionista che pretendeva dei compensi per opere prestate a favore del condominio.
La cassazione, visto il ricorso presentato dal condomino soccombente, fa osservare come fosse corretto quanto affermato dal ricorrente in merito alla necessità del consenso unanime solo per determinati atti (tipo la locazione ultranovennale) relativi alla sorte stessa del bene, e che pertanto l’unanimità è necessaria unicamente per concludere negozi e transazioni a carattere dispositivo e non anche per quelli aventi ad oggetto diritti obbligatori.
Nessun commento:
Posta un commento
Commenti, critiche e correzioni sono ben accette e incoraggiate, purché espresse in modo civile. Scrivi pure i tuoi dubbi, le tue domande o se hai richieste: il team dei nostri esperti ti risponderà il prima possibile.