Il GSE (Gestore dei Servizi Energetici) ha pubblicato sul proprio sito web le Regole applicative per il nuovo Conto termico (Conto termico 2.0), ovvero il sistema di incentivazione per l’efficienza energetica e le fonti rinnovabili disciplinato dal D.M. 16 febbraio 2016 e in vigore dal 31 maggio scorso (Cfr. precedente nostra Circolare n. 8/2016 del 4/3/2016 relativa al Nuovo Conto Termico).
Come noto, le nuove norme interessano particolarmente le Cooperative di Abitanti, in specie quelle iscritte all’Albo nazionale delle Cooperative e Consorzi di cui all’art. 13 della legge n. 59/1992, nonché i soci persone fisiche delle stesse che potranno fruire degli incentivi finanziari stabiliti per i diversi tipi di interventi relativi alla produzione di energia termica da fonti rinnovabili.
Infatti si ricomprendono tra le “amministrazioni pubbliche” anche le Cooperative di Abitanti iscritte all'Albo nazionale delle società cooperative edilizie di abitazione e dei loro consorzi costituito presso il Ministero dello sviluppo economico in base all'art. 13 della legge 31 gennaio 1992, n. 59 nonché le società cooperative sociali costituite ai sensi dell'art. 1, della legge 8 novembre 1991, n. 381 e successive modificazioni e iscritte nei rispettivi albi regionali di cui all'art. 9, comma 1 della medesima disposizione.
Le Regole, disponibili alla presente pagina web, sono organizzate in pagine web contenenti i link e i rimandi a tutti i documenti e i contenuti di interesse per accedere agli incentivi e ottenere il beneficio.
A tal fine occorre selezionare la categoria di soggetto ammissibile cui si appartiene (Esco e Società Cooperative sociali e Cooperative di Abitanti; Pubblica Amministrazione; soggetti privati), quindi si perviene a una guida contenente le diverse tipologie di intervento per cui è possibile fare richiesta di incentivo.
Tra i contenuti di interesse, sono presenti i requisiti tecnici da rispettare, le spese ammissibili ai fini del calcolo dell’incentivo, le modalità di calcolo dello stesso, nonché la documentazione necessaria, sia quella da allegare alla richiesta sia quella da conservare a cura del Soggetto responsabile.
Inoltre, si richiama qui il link alla modulistica (in formato word compilabile) relativa alla documentazione da allegare.
Si precisa che, in alcuni casi, il valore massimo dell’incentivo è stato aumentato in modo significativo, come il caso degli interventi sull’involucro edilizio che è stato portato a 400.000 euro.
Il Conto termico 2.0 prevede incentivi a fondo perduto secondo la seguente suddivisione:
- per gli interventi di incremento dell’efficienza energetica sugli edifici esistenti, sono ammesse solo le Pubbliche Amministrazioni. In questo caso, le agevolazioni sono costituite da un contributo economico definito come una percentuale del costo dell’intervento;
- per gli interventi di produzione di energia termica da fonti rinnovabili sono ammessi sia i soggetti pubblici che quelli privati. In tal caso, l’incentivo è proporzionale alla produzione stimata di energia.
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