martedì 7 febbraio 2017

La Nuova Norma UNI 10801:2016

Si è concluso finalmente un lungo cammino che ha portato alla revisione ed all’aggiornamento di un cavallo di battaglia caro ad ANACI quale la norma UNI 10801:1998.
Come noto ANACI negli ultimi anni ha puntato molto, con il progetto APQ, ANACI Progetto Qualità, al rilancio della certificazione delle competenze nella convinzione che in questo modo venissero riconosciute dal mercato l’esperienza e la competenza professionale della figura dell’amministratore di condominio, una professione non regolamentata dalla legge attraverso uno specifico ordine professionale. E’ ormai assodato infatti come la figura dell’amministratore debba oggigiorno essere in possesso di molteplici conoscenze, siano esse economiche, tecniche, giuridiche, fiscali, relazionali e che debba occuparsi anche della gestione dei servizi tecnologici e manutentivi negli edifici, affrontando molteplici attività gestionali, che vanno da quelle più tradizionali, legate alla manutenzione, alla sicurezza ed al risparmio, a quelle più innovative, relative all’energia, alla domotica ed alla smart city.
La campagna di sensibilizzazione verso gli associati e verso il mondo esterno messa in atto negli ultimi anni da ANACI ha dato risultati di tutto rispetto, provocando un rinnovato interesse sulla stessa da parte degli enti di certificazione e portando buona parte delle altre associazioni ad iniziare a parlarne avendone capito e colto l’importanza, complice sicuramente anche la legge nr. 4/2013.
Qualità e certificazione delle competenze sono diventati improvvisamente, a cavallo tra il 2014 ed il 2015 argomento di confronto e, in certi casi, strumento pubblicitario per molte associazioni che hanno iniziato, seguendo la strada tracciata da ANACI, a spingere i propri associati alla certificazione delle proprie competenze salvo poi progressivamente perdere lo slancio iniziale.
Non per ANACI, infatti preso atto dell’indubbia esigenza di aggiornare la norma, con i suoi 15 anni di vita, alle nuove disposizioni normative ed al mutato contesto sociale, economico e professionale del paese l’allora presidente nazionale Pietro Membri decise di istituire un gruppo di lavoro con il preciso scopo di elaborare e presentare una proposta di revisione della norma.
I lavori del gruppo di lavoro, di cui oltre allo stesso Pietro Membri facevano parte Giuseppe Merello, Andrea Finizio, Ugo Calò, Claudio Belli e Marco Lombardozzi iniziarono immediatamente fino a giungere a compimento, nell’arco dell’anno 2014, con la presentazione della proposta di aggiornamento della Norma UNI 10801:1998 all’Ente Italiano di Normazione UNI che istituì immediatamente una specifica commissione.
I lavori della Commissione Centrale Tecnica UNI, a cui ha sempre partecipato come parte attiva ANACI rappresentata di volta in volta dal Presidente Nazionale Francesco Burrelli, dal past president Pietro Membri, dal Segretario Nazionale Andrea Finizio e dal componente della Giunta nazionale con delega specifica Marco Lombardozzi, si sono svolti conformemente a quanto dettato dal quadro europeo delle qualifiche (European Qualifications Framework - EQF), oltre che dalle linee guida UNI per l’elaborazione di norme specifiche sulle professioni non regolamentate sulla scia di quanto previsto dalla legge 4/2013 e si sono protratti, con incontri pervisti a cadenze regolari, fino a terminare in data 27 ottobre 2016 con l’approvazione del testo finale della nuova Norma che è stata successivamente ratificata da parte del Presidente dell’UNI entrando a fare parte del corpo normativo il 10 novembre 2016 come Norma UNI 10801:2016.
Per comprendere facilmente quanto fosse ormai non più rimandabile l’aggiornamento della norma basti pensare, ad esempio, al fascicolo di condominio, ovvero l’allegato (A) composto di 26 punti che è stato completamente rivisitato così da costituire un elemento fondamentale nella complessa gestione dei servizi manutentivi del condominio, a tutto vantaggio della sicurezza.
 Dal lontano 1998 erano inoltre entrati in vigore il DPR n.151/2011 che modifica la normativa sul certificato prevenzione incendi, il T.U.S. Testo unico sulla sicurezza n. 81/2008 ed il T.U.E n.308/2001, erano intervenute rilevanti modifiche relative al certificato di conformità degli impianti elettrici previsto dalla legge n. 46/90, modificata dal D.M. 37/2008, erano entrate in vigore le verifiche periodiche degli impianti elettrici previste dal DPR n. 462/2001 così come le nuove norme tecniche relative agli impianti e cablaggi così come erano stati introdotti nuovi adempimenti fiscali relativi al condominio.
Non da ultimo si rendeva assolutamente indispensabile tenere nella dovuta considerazione l’entrata in vigore, il 18 giugno 2013, della legge nr. 220/2012 che ha apportato importanti modifiche al codice civile nella parte relativa al condominio, così, come sopra accennato, della legge n. 4/2013 recante “Disposizioni in materia di professioni non organizzate” che ha previsto specifici riferimenti alle norme tecniche UNI.
Oggi con la pubblicazione della nuova Norma UNI 10801:2016 si apre un nuovo capitolo per quanto riguarda i requisiti di cui l’amministratore di condominio deve essere fornito in modo da garantire tutta una serie di servizi erogati nel rispetto di specifiche procedure oltre che garantire una gestione basata sulla trasparenza ed efficacia della gestione tecnico-amministrativa dei beni amministrati.
E’ opportuno sottolineare come, infatti, la nuova norma UNI ritenga molto importante che l’amministratore condominiale sia adeguatamente formato ed allo scopo fornisce precise indicazioni sulla corretta gestione dello studio e sulle caratteristiche personali che un buon professionista deve possedere.
La nuova Norma, sia pure ancora volontaria, permette di creare una nuova generazione di amministratori di condominio ancora più professionale, infatti l’amministratore certificato ai sensi della norma UNI è un professionista di eccellenza in quanto le sue conoscenze, la sua abilità e le sue competenze vengono declinate con precisione nella norma tecnica e certificate dagli organismi di attestazione.
La nuova norma parla anche di gestione dello studio, quindi di qualità del servizio erogato, oltre che delle caratteristiche personali, e tratta anche gli aspetti etici e deontologici riferiti sia al rapporto con i propri colleghi che con i condomini, con l’ambizione di fornire a tutta la comunità un’effettiva garanzia sui servizi erogati e sulla trasparenza ed efficacia della gestione tecnico amministrativa che caratterizzano un amministratore certificato; ponendosi quindi come una vera e propria sorta di cassetta per gli attrezzi che potrà essere concretamente utilizzata e applicata sia nell’interesse degli amministratori condominiali sia degli utenti finali che usufruiscono dei loro servizi.
La nuova Norma UNI 10801:2016, come ha avuto modo di dichiarare il nostro Presidente Nazionale ing. Francesco Burrelli “è fondamentale in quanto fornisce all’amministratore un metodo di lavoro ben preciso e soprattutto consente di disporre di indicazioni chiare sul tipo di gestione e sul tipo di documentazione che si deve tenere all’interno del condominio”.

Riassumendo, pertanto, sono tre le modifiche più significative introdotte dal nuovo testo:
  • struttura standardizzata ed allineata al nuovo modello delle norme professionali (impostazione basata sul modello EQF);
  • individuazione dei requisiti per la qualifica dello studio e del servizio erogato dall’amministratore di condominio:
  • miglioramento e riordino del fascicolo immobiliare inteso come documento programmatico che individua le regole per la corretta gestione ed archiviazione dei documenti in esso richiamati, soprattutto in vista di un suo possibile trasferimento ad altro amministratore.
Con la fine della prossima primavera avrà quindi inizio una nuova stagione di certificazioni secondo la norma ovvero quando sarà trascorso il tempo tecnico necessario agli enti certificatori per adeguarsi e predisporre le nuove procedure per il rilascio della certificazione che dovranno essere preventivamente approvate da Accredia.

di Marco Lombardozzi
Presidente ANACI Bolzano 

Nessun commento:

Posta un commento

Commenti, critiche e correzioni sono ben accette e incoraggiate, purché espresse in modo civile. Scrivi pure i tuoi dubbi, le tue domande o se hai richieste: il team dei nostri esperti ti risponderà il prima possibile.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...