martedì 16 maggio 2017

Licenziato il dipendente sorpreso a lavorare nell’azienda di famiglia durante la m

In tema di licenziamento per giusta causa, la Corte di Cassazione ha statuito la legittimità del provvedimento espulsivo nei confronti del dipendente che, mentre si trova in malattia, viene sorpreso dall’investigatore ingaggiato dal datore a lavorare nell’azienda di famiglia.

La Suprema Corte, con la Sentenza n. 3630 del 10 febbraio 2017, ha sottolineato che la sanzione espulsiva è giustificata in ragione della violazione dell’obbligo di diligenza aggravato dal dolo e della lesione irreversibile del vincolo fiduciario, a nulla rilevando il fatto che la condotta del lavoratore non ha ritardato la sua guarigione.

Nessun commento:

Posta un commento

Commenti, critiche e correzioni sono ben accette e incoraggiate, purché espresse in modo civile. Scrivi pure i tuoi dubbi, le tue domande o se hai richieste: il team dei nostri esperti ti risponderà il prima possibile.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...