Anche nel giudizio di opposizione al decreto ingiuntivo il Giudice può accertare la nullità della delibera assembleare.
Cassazione II 12 gennaio 2016 n. 305
Nel caso in cui il decreto ingiuntivo richiesto ed ottenuto dall'amministratore del condominio si fondi su di una deliberazione nulla, il giudice dell'opposizione può accertare tale nullità e quindi revocare per tale motivo il decreto opposto.
La controversia riguarda l'opposizione proposta contro il decreto ingiuntivo per oneri condominiali per far valere la nullità della delibera assembleare di spesa, posto che questa aveva attribuito alla parte opponente una spesa di manutenzione per i balconi di sua proprietà esclusiva per la quale mancava il consenso.
La parte opponente, vedendosi richiedere in giudizio una spesa non autorizzata ritiene che l'assemblea sia viziata di nullità.
La domanda, accolta in primo grado, viene respinta in sede di appello, poiché il giudice ritiene che nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo non possano farsi valere i vizi delle delibere poste a fondamento del decreto stesso, ma solo aspetti relativi alla loro efficacia ed alla sussistenza del credito.
La Corte di Cassazione, nell'accogliere la tesi della parte opponente ha ricordato che le Sezioni Unite con sentenza 26629/2009 hanno affermato che il giudice adito per l'opposizione al decreto ingiuntivo non può porre a fondamento della propria decisione di revoca del decreto, in via incidentale, questioni concernenti la validità della delibera.
Questa posizione, specifica la Corte nella sentenza n. 305 del 2016, riguarda le deliberazioni annullabili, ma non anche quelle nulle.
Premesso che la sentenza n. 4806/05 resa dalle Sezioni Unite ha chiarito la natura dei vizi d'invalidità delle delibere condominiali, specificando quali debbano essere considerate nulle e quali annullabili, la Corte precisa che "ben può il giudice rilevare di ufficio la nullità quando, come nella specie, si controverta in ordine all'applicazione di atti (delibera d'assemblea di condominio) posta a fondamento della richiesta di decreto ingiuntivo, la cui validità rappresenta elemento costitutivo della domanda (da ultimo in termini sostanzialmente conformi, ed in motivazione Cass. n. 23688/2014; Cass. n. 1439/2014)".
di Carlo Patti
consulente legale ANACI Roma
Fonte: Dossier Condominio
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