Dopo quattro anni di attesa ecco che il D.M. che disciplina le modalità di effettuazione dei rimborsi dell’Imu versata allo Stato è arrivato ma, sorpresa, si dovrà attendere ancora a lungo per ricevere materialmente il rimborso in quanto l’applicativo predisposto dal Ministero è macchinoso, richiedendo l’inserimento manuale di una pluralità di dati, compresa una “certificazione di rimborso” firmata digitalmente.
Insomma, niente trasmissione di dati in forma massiva ma solo caricamenti manuali, con dovizia di dati.
Sarà quindi improbabile che i Comuni riescano a rispettare il termine di 60 giorni concesso dal D.M. 24 febbraio 2016 per il caricamento di tutte le domande di rimborso definitive dal 2012 all’aprile 2016.
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