Su YouTube anche un video tutorial dell’Agenzia
Locazioni brevi, tutti i passi da seguire in una guida dedicata e in un video tutorial
dell’Agenzia delle Entrate. Come e quando si applicano le nuove regole, come optare
per la cedolare secca, come inviare i dati dei contratti, quando operare la ritenuta: sono
questi i temi trattati nella nuova pubblicazione, disponibile nella sezione “L’Agenzia
informa” del sito delle Entrate, che costituisce, anche con esempi pratici e tabelle, un
prezioso vademecum per intermediari e locatori. Da oggi è inoltre disponibile il nuovo
tutorial di Entrate in video, il canale YouTube dell’Agenzia, che spiega le novità
normative e i nuovi obblighi per i soggetti intermediari e cittadini.
Contemporaneamente, le Entrate puntano sulla formazione, con una videoconferenza
con 105 sedi collegate, appena conclusasi, dedicata al personale e agli operatori del
settore.
A partire dal mese di novembre sarà inoltre attivo, sulla pagina Facebook dell’Agenzia,
un apposito servizio di prima informazione attraverso il canale Messenger, con
l’obiettivo di offrire risposte in tempo reale ai dubbi dei contribuenti interessati.
Le regole per gli intermediari - La guida illustra le novità per chi esercita attività di
intermediazione immobiliare sia tramite i canali tradizionali sia attraverso la gestione di
portali telematici. Gli intermediari che intervengono nella conclusione dei contratti di
locazione breve devono comunicare all’Agenzia delle Entrate i dati della locazione
stipulata per il loro tramite. Inoltre, se intervengono anche nel pagamento o se incassano
i corrispettivi sono tenuti ad applicare una ritenuta, pari al 21% del canone, da versare
all’erario entro il mese successivo. La ritenuta va operata sull’intero importo indicato
nel contratto di locazione breve che il conduttore è tenuto a versare al locatore.
Ok alla cedolare secca per i locatori - Il decreto legge n. 50/2017 ha introdotto una
specifica disciplina fiscale per le locazioni brevi, ossia per i contratti di locazione di
immobili a uso abitativo di durata non superiore a 30 giorni, stipulati, dal 1° giugno
2017, tra persone fisiche al di fuori dell’attività di impresa. La guida spiega che per
questi contratti, comprese le sublocazioni, il locatore può optare per il regime della
cedolare secca assoggettando il reddito derivante dalla locazione all’imposta sostitutiva
del 21% invece della tassazione ordinaria.
I contratti possono essere conclusi
direttamente dalle parti o tramite soggetti che esercitano attività di intermediazione
immobiliare o mediante piattaforme online.
La guida è disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate al seguente percorso:
Roma, 25 ottobre 2017
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