di Oliviero Tronconi
Professore Ordinario
Politecnico di Milano Dip. BEST
La tecnologia applicata al sistema di controllo e gestione dell’impianto consente di governare la caldaia a distanza (telegestione) da un centro di servizi operante 24 ore su 24, di rilevare le temperature all’interno delle singole unità immobiliari e ripartire le spese sulla base dell’effettivo consumo.
Da qualche tempo cominciano ad essere
presenti in maniera evidente nel mercato
alcuni operatori che offrono servizi per la
gestione energetica degli edifici basati su sistemi
di controllo a distanza (telegestione).
Queste aziende rappresentano le prime manifestazioni
di un fenomeno di mercato destinato a
crescere nei prossimi anni in maniera significativa
anche nel nostro Paese.
Infatti, lo sviluppo della tecnologia dei sistemi
di telecontrollo e telegestione degli impianti termici
ed elettrici, inizialmente applicata solo agli
edifici terziari e in generale utilizzata nell’ambito
degli Edifici Intelligenti (con i sistemi di sicurezza,
i sistemi di comunicazione ed informatica
distribuita), ha ormai consentito la realizzazione
di speciali sistemi compatti ed economici finalizzati
all’impiego in edifici terziari di dimensioni
modeste ed in edifici residenziali.
Del resto la crescita della spesa energetica nell’ambito
dei costi di gestione complessivi degli edifici,
sia terziari che residenziali, è stata una costante
degli ultimi anni e sia gli utenti privati, che i gestori
dei patrimoni pubblici e privati sono sempre
più interessati al suo controllo e contenimento.
Ecco i motivi che sono alla base della comparsa
dei primi operatori che offrono prodotti/servizi in
grado di migliorare la qualità e le prestazioni dei
tradizionali servizi di gestione energetica (fornitura
di calore e manutenzione delle caldaie) e di
offrire servizi innovativi basati su tecnologie ormai
consolidate e soprattutto di realizzare economie
di scala per i gestori/proprietari di più immobili e
risparmi non trascurabili per i singoli condomini.
La carta vincente è rappresentata dalla tecnologia,
che con un piccolo investimento iniziale (nel sistema di controllo e gestione dell’impianto) può
consentire di gestire la caldaia a distanza (telegestione)
da un centro di servizi operante spesso
24 ore su 24, di rilevare le temperature all’interno
delle singole unità immobiliari e ripartire le spese
sulla base dell’effettivo consumo, permettendo al
singolo utente di programmare la sua richiesta di
energia e offrendogli la certezza di pagare solo
ciò che ha consumato.
Oggigiorno in molte città europee sono presenti
aziende che offrono questa gamma di servizi di
telegestione energetica permettendo significativi
risparmi ai cittadini e alla collettività in termini
di riduzione dei consumi energetici e quindi migliorando
il contesto ambientale urbano.
Quello della razionalizzazione e riduzione dei consumi
energetici è uno degli elementi che più ha
contribuito in un quadro di interventi complessi e
sistemici – sviluppo delle reti di teleriscaldamento
ed esemplare pianificazione del traffico urbano
(estensione zone pedonali e a traffico limitato,
pagamento della sosta, dissuasione all’utilizzo del
mezzo privato, ecc.) – alla riqualificazione ambientale
delle principali città della Gran Bretagna.
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