Per le spese sostenute dal 2017 al 2021, la legge di bilancio 2017 ha previsto nuovi criteri per la cessione del credito in relazione agli interventi condominiali di riqualificazione energetica e antisismici.
Dal 31 gennaio 2016 sul sito dell’Agenzia delle
Entrate è disponibile l’applicazione gratuita con
la quale i condomìni devono trasmettere, per le
spese sostenute nel 2016 per interventi di riqualificazione
energetica delle parti comuni degli
edifici, la cessione del credito dei condòmini ai
fornitori, secondo le modalità attuative previste
dal Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle
Entrate del 22 marzo 2016.
La trasmissione della comunicazione deve avvenire
entro il 31 marzo 2017, mediante il canale
Entratel o Fisconline. La comunicazione può essere
inviata direttamente dal condominio, oppure
tramite gli intermediari.
L’Amministratore di condominio deve trasmettere
entro il 7 marzo (come da proroga ottenuta da
ANACI e UPPI): l’elenco dei bonifici effettuati per
il pagamento delle spese sostenute nel 2016 per
lavori di riqualificazione energetica su parti comuni,
il codice fiscale dei condòmini che hanno
ceduto il credito e l’importo del credito ceduto da
ciascuno, il codice fiscale dei fornitori cessionari
del credito e l’importo totale del credito ceduto a
ciascuno di essi. Il mancato invio della comunicazione
rende inefficace la cessione del credito.
La possibilità di cessione del credito
di bilancio 2017 ha, invece, previsto nuovi criteri
per la cessione del credito in relazione agli interventi
condominiali di riqualificazione energetica
e antisismici. Le modalità attuative e i tempi di
trasmissione dei relativi dati saranno indicati in
un nuovo provvedimento del Direttore dell’Agenzia
delle Entrate in corso di predisposizione.
Non pochi i dubbi e le perplessità, legate soprattutto
al credito restituito in troppi anni (10 per
un condomino sono tanti, per un’impresa sono
una follia) e al fatto che è vietata la cessione a
istituti di credito e agli intermediari finanziari,
che potrebbe incrementarne la complessità applicativa
nei condomini e alimentare fenomeni
speculativi e distorsivi della concorrenza. Il meccanismo
della cessione potrebbe finire per porre
ai margini del mercato gli operatori specializzati
e pregiudicare la qualità degli interventi.
Di sicuro - come anche sottolineato da Renovate
Italy che in Italia promuove campagne di informazione
per l’efficienza energetica - la facoltà di
cessione delle detrazioni fiscali è la caratteristica
potenzialmente più rivoluzionaria dei nuovi benefici
riservati alla riqualificazione energetica dei
condomini, che trasforma un incentivo congenitamente
incerto, legato alla mutevole condizione
fiscale dei beneficiari, in una risorsa sicuramente disponibile per tutto il periodo di applicazione.
Su questa novità, che riguarda anche gli interventi
di miglioramento sismico degli edifici condominiali,
si gioca l’efficacia del provvedimento
ma, senza l’introduzione di alcuni accorgimenti,
la potenzialità dell’innovazione rischia di trasformarsi
in un boomerang.
Riduzione 50% dell’IVA
È all’esame dell’Aula del Senato il disegno di legge
di conversione in legge del decreto Milleproroghe
2017 (decreto-legge 30 dicembre 2016, n. 244,
in scadenza il 28 febbraio prossimo), licenziato
con modifiche dalla commissione competente di
Palazzo Madama.
Tra gli emendamenti approvati dalla commissione
Affari costituzionali del Senato, c’è quello che proroga
a tutto il 2017 la riduzione al 50% dell’Iva
per l’acquisto di case ad alta efficienza energetica.
L’incentivo era scaduto il 31 dicembre 2016, di sicuro
uno strumento efficace per stimolare il mercato
residenziale e coniugare efficienza energetica e
rilancio economico. La riduzione consentirebbe sia
di superare il diverso trattamento tra chi compra
case a bassa efficienza energetica da privati rispetto
a chi si rivolge al nuovo e riqualificato ad alta
efficienza. Una chiara posizione per indirizzare la
domanda verso un mercato immobiliare di qualità,
che favorisca il risparmio sulla bolletta.
di Annalisa Galante
Membro del Comitato Scientifico Abitare Biotech
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