Dando attuazione alle linee guida nazionali della Categoria, il Collegio dei Geometri e Geometri
Laureati di BAT promuove iniziative professionali per i propri iscritti: in tre anni raggiunti
incarichi professionali per 225mila euro
Roma, 16 ottobre 2018 - Ancora una volta “l’unione fa la forza”. La riprova è il risultato raggiunto
dalla Categoria dei Geometri liberi professionisti e dai comuni di Barletta, Trani e San Ferdinando
di Puglia. Per i primi, un‘opportunità di lavoro per 37 iscritti al Collegio Provinciale di BAT,
equivalente a onorari per circa 225mila euro, a cui se ne sommeranno ben presto ancora 115mila
per altri 13 geometri; e per i secondi, la possibilità di effettuare rogiti con una previsione di incasso
di oltre 6 milioni di euro di corrispettivo. Il tutto in condizioni di regolarità fiscale e contributiva.
Alla base, nessuna bacchetta magica, bensì la capacità del Presidente del Collegio Provinciale
Antonio Mario Acquaviva di attuare le linee guida nazionali indicate da CNGeGL e CIPAG in due
mosse. In primis, porsi come interlocutore privilegiato della PA per la valorizzazione del
patrimonio pubblico - due diligence immobiliare - certificazione delle prestazioni energetiche -
valutazioni immobiliari e, conseguentemente individuare il campo di azione, adottando gli
strumenti messi a disposizione dagli organi di Categoria, come il VOL e il Fondo Rotativo.
In sintesi, dunque, i Comuni hanno potuto risolvere in questo modo un problema di lunga data,
producendo entrate al bilancio comunale che si tradurranno in un immediato beneficio per le casse
pubbliche e per le istanze dei cittadini. Da parte sua, il Collegio dei Geometri di BAT ha favorito
l’accesso al lavoro dei propri iscritti, determinando opportunità e retribuzioni regolari, affermando
la professionalità e le competenze richieste. In termini operativi, dopo aver verificato preventivamente l’iscrizione e la formazione dei tecnici sulla piattaforma abilitata, il Collegio
provinciale dei Geometri di BAT detiene il coordinamento delle diverse fasi, uniformandosi ai
principi di trasparenza e pari opportunità nella scelta dei professionisti, grazie al metodo della
rotazione. I requisiti necessari vengono verificati a ogni passaggio, fino alla valutazione e
validazione delle richieste economiche, tali da essere congruenti ai parametri stabiliti nella
Convenzione stipulata da CIPAG con l’ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani.
La convenzione prevede anche un impegno importantissimo da parte di CIPAG: mettere a
disposizione una provvista finanziaria finalizzata esclusivamente alle anticipazioni dei compensi in
favore dei Geometri che hanno svolto incarichi nell’ambito di tali accordi; provvedere
all’anticipazione delle fatture presentate dai professionisti previa validazione da parte del Collegio e
del Comune. A tal proposito, va ricordato, come la CIPAG insieme al CNGeGL col Fondo Rotativo
stiano lavorando con assiduità per proporre la categoria dei Geometri come unico interlocutore della
Pubblica Amministrazione e di soggetti Istituzionali.
Le dichiarazioni. “Ancora una volta i Geometri liberi professionisti - ha dichiarato il Presidente
CNGeGL Maurizio Savoncelli - si propongono come interlocutore diretto fra la Pubblica
Amministrazione, i cittadini, e non solo.
Nel caso del Collegio Provinciale di BAT, hanno svolto
persino una funzione di ‘facilitatori’ rispetto alle attività amministrative che, spesso i Comuni e, in
generale gli enti locali, non riescono più a svolgere. Un operato che ha indubbiamente rafforzato il
ruolo della Categoria in ambito territoriale, consentendo a molti colleghi di svolgere delle
prestazioni, con la garanzia di essere pagati tempestivamente grazie all’accordo VOL e al Fondo
Rotativo CIPAG”.
Particolare soddisfazione per i risultati ottenuti è stata espressa anche dal Presidente del Collegio
provinciale di BAT Antonio Mario Acquaviva: “Dopo 3 anni, nel tracciare un primo bilancio di
questa situazione ad oggi, l’impegno più gravoso e complesso che il nostro Collegio ha affrontato è
stato senza dubbio a Barletta. I Colleghi si sono occupati della regolarizzazione catastale ed
amministrativa delle aree comprese nei Piani di Zona ‘167’, al fine di consentirne la trasformazione
del diritto di superficie in diritto di proprietà ai soggetti attuatori degli interventi.
Il lavoro, in
funzionale sinergia con gli uffici comunali, è stato sviluppato da 8 geometri che hanno effettuato la
verifica tecnica sui luoghi e la conseguente bonifica/regolarizzazione dei disallineamenti
topografici, catastali ed urbanistici, generati nelle fasi di esproprio e cantierizzazione di ben 49 lotti edilizi d’intervento (oltre 1.000 alloggi, attività commerciali, eccetera) per una superficie
complessiva dei suoli interessati di circa 147.000 metri quadrati”.
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