Ogni anno, da oltre 70 anni, la Federazione Nazionale Francese (FNAIM) organizza il più grande appuntamento per il settore immobiliare.
Il 14 e 15 dicembre 2015, il congresso, forte di una grande mobilitazione nazionale dei propri aderenti, ha accolto oltre 3000 partecipanti, 120 espositori, consacrando ancora una volta il successo di questo evento. Tematiche politiche, economiche, tecnologiche e sociali hanno rappresentato il cuore dei dibattiti,consentendo un approfondimento puntuale sui grandi temi cruciali del mondo immobiliare; esposti con professionalità e competenza dai soggetti e dai professionisti che animano e studiano le evoluzioni e le prospettive del settore immobiliare.
Jean-Francois Buet, Presidente della FNAIM, nel discorso di apertura del congresso,ha ricordato,che se un settore del mercato immobiliare,continua a crescere anche se lentamente,cercando di superare questa grave crisi strutturale che colpisce il mercato europeo, questo è anche e soprattutto merito dei seri e preparati professionisti del settore che hanno saputo adattarsi alle evoluzione della loro professione.
“Viviamo tre fondamentali rivoluzioni: una che riguarda le nuove regolamentazioni delle legislazioni e del mercato, l’altra l’evoluzione è la programmazione economica e finanziaria,e infine quella più profonda è difficile la tecnologica e digitale, responsabile di profonde mutazioni e cambiamenti,che incidono sulla filosofia e sul metodo di concepire e realizzare il lavoro. L’ANACI, e’ sempre stata ispiratrice e precursore, nell’anticipare, metodi di lavoro, iniziative, studi, che hanno favorito diverse categorie di professioni e anticipato regole oggi stabilite dallo stato italiano. L'ANACI e’ sicuramente leader nel settore della gestione e amministrazione immobiliare anche in Europa,unitamente ad altre associazioni.
Il congresso ha visto la partecipazione di Sylvie Pinel, (Ministre Francese du Logement, de l’Egalitè des territoires et de la Ruralitè), che nel corso del suo dettagliato e dotto discorso, ha elogiato e spronato il lavoro svolto da tutti i componenti del settore immobiliare (Amministratori, Agenti Immobiliari, Gestori della Locazione), affinché si continui a costruire insieme un mercato immobiliare responsabile, equilibrato e adatto alle condizioni economiche dell’attuale mercato,favorendo politiche che siano vicine alla maggior parte dei cittadini, come l’accesso al credito,l’efficientamento energetico,la sostenibilità ambientale,il comfort abitativo.
Il congresso ha visto anche la partecipazione del CEPI-CEI, rappresentata dai Vice Presidenti Claudine Speltz e Manuel Negrao. Non è mancata la presenza di ANACI con il Presidente Francesco Burrelli e il Delegato Estero Leonardo Caruso, oltre ad una delegazione della sede provinciale di Milano.
Il Presidente Burrelli, durante una riunione con CEPI-CEI, ha illustrato i contenuti della Carta dell’Ambiente sottoscritta a Milano e presentata all’Assessore Regionale Fabrizio Sala all’EXPO chiedendo al CEPI di organizzare una apposita commissione che possa dare seguito ai contenuti ed ai progetti in essa contenuti,in particola, la carta del professionista europeo,i livelli di formazione riconosciuti a livello europeo,la circolazione della professione negli Stati membri, accreditamento di ANACI alla CE.L’occasione è stata favorevole per affrontare anche i temi della formazione iniziale e dell’aggiornamento professionale obbligatori, che vede l’ANACI impegnata totalmente è in tutti i settori, vista la nuova normativa italiana,che regola la professione di Amministratore Immobiliare.
Sicuramente il futuro presente, ci vedrà protagonisti considerando le opportunità rappresentate dallo sviluppo ed utilizzo di sistemi informatici ANACI si sta dotando, per consentire ai nostri professionisti i essere al passo con le innovazioni e formati ed informati ad una diversa velocità di cui oggi il mercato richiede. Abbiamo avuto la sensazione di essere apprezzati dai partner europei e siamo convinti che insieme,possiamo non solo crescere più velocemente,ma stabilire delle regole e metodi di lavoro vantaggiosi per tutti,sopratutto per l’utente finale. Sicuramente l’Europa e’ la nostra comune casa.
Fonte: Amministrare Immobili
di Leonardo Caruso
Vice Presidente Nazionale Vicario
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