La normativa UNI 10200 ha introdotto importanti novità, che andremo a ricapitolare in questo articolo, tra le quali:
- Procedura di calcolo sistematica (per ogni servizio e d'impianto)
- Servizio ACS (quota a consumo + quota fissa)
- Millesimi di fabbisogno
- Consumo in volontario(metodi semplificato ed analitico)
- Sistemi di contabilizzazione misti (contatori di calore+ripartitori)
- Locali ad uso collettivo
- Tubazioni a vista nei locali
- Prospetto previsionale
- Calcolo delle potenze (appendice D)
- Modulistica (appendice C)
- Progetto dell’impianto di termoregolazione e contabilizzazione (appendice B)
TERMINOLOGIA
- Spesa gestionale: si intende l’ammontare complessivo derivante da conduzione e manutenzione ordinaria e dalla gestione del servizio di contabilizzazione
- Spesa energetica: corrisponde all’ammontare complessivo delle spese per l’acquisto dei vettori energetici coinvolti (ad es. costi per acquisto del gas e costi per energia elettrica consumata dagli ausiliari di centrale)
- Spesa totale: spesa gestionale + spesa energetica
- Spesa totale: spesa per potenza installata + spesa per consumo
- Consumo volontario (Cv): calore riconducibile all’azione volontaria dell’utente attraverso il sistema di termoregolazione. In altri termini, è calore che “passa” attraverso i dispositivi di contabilizzazione.
- Consumo involontario (Cinr + Cir): calore dovuto alle dispersioni dell’impianto, la cui erogazione pertanto non è sottoposta all’azione volontaria dell’utente. In altri termini, è calore che non “passa” attraverso i dispositivi di contabilizzazione. Comprende sia la quota non recuperata (“persa” all’esterno dell’edificio) sia la quota recuperata all’interno degli ambienti.
- Calore volontario: Cv
- Calore involontario non recuperato: Cinr
- Calore involontario recuperato: Cir
- Calore totale immesso nella rete impiantistica: Qp
- Termoregolazione: consiste in dispositivi che consentono di far variare l’emissione termica dei corpi scaldanti adattandola alle esigenze dell’utenza (ad es. valvole termostatiche, termostati ambiente, ecc.)
SCHEMA RIASSUNTIVO DELLE SPESE
- Spese: acquisto vettore energetico + spesa gestionale
- Calore prodotto per il servizio: calore prodotto dal generatore
- Costo energia utile: €/KW
- Tipo di consumo:
- Consumo volontario
- Consumo involontario
- Criterio
- Secondo contatore
- Secondo millesimi di riscaldamento
- BOLLETTA =>
- Quota a consumo
- Quota per potenza installata
CRITERIO: SECONDO MILLESIMI DI RISCALDAMENTO
- Servizio di produzione ACS, => Millesimi di fabbisogno (UNI/TS 11300-2)
- Servizio di climatizzazione invernale =>
- Se impianto dotato di termoregolazione => Millesimi di fabbisogno
- Se impianto privo di termoregolazione => Millesimi di potenza
Per corpi scaldanti, differenti dai radiatori o dalle piastre radianti, come ad esempio i pannelli a pavimento => millesimi di fabbisogno (UNI/TS 11300-1-2)
CONSUMO INVOLONTARIO:
- Se prospetto previsionale, contatori di calore o servizio ACS => Per differenza
Qinv,j = Qt,j - Qv,j
- Se prospetto a consuntivo + ripartitori:
- Se “metodo semplificato” (prospetto 10 UNI 10200) => Stima come frazione del fabbisogno ideale =
Qinv,cli = Q’H * kinv
- Se “metodo analitico” (impianti non ricadenti nel prospetto) => Calcolo perdite di distribuzione secondo UNI/TS 11300-2 appendice A =
Grado di occupazione
La norma non lo tratta, ma c'è da fare delle considerazioni sul grado di occupazione delle abitazioni occupate in maniera saltuaria o discontinua in cui sono installati i ripartitori.
Definiamo i parametri:
Quindi possiamo distinguere i seguenti casi:
La norma non lo tratta, ma c'è da fare delle considerazioni sul grado di occupazione delle abitazioni occupate in maniera saltuaria o discontinua in cui sono installati i ripartitori.
Definiamo i parametri:
- Consumo effettivo QH,tot
- Fabbisogno QH,dis,in
fuso = QH,tot / QH,dis,in
Quindi possiamo distinguere i seguenti casi:
- Occupazione parziale o saltuaria, es.“case vacanza”(fuso < 0,8)
- Stagione favorevole o gestione oculata(0,8 < fuso < 1)
- Stagione sfavorevole o gestione non oculata (fuso > 1)
- Se fuso è in un intorno di 1 => calcolare il consumo involontario con i metodi semplificato o analitico della norma
- Se fuso < 1 => adottare un fattore kinv funzione del fattore d’uso come indicato in figura, oppure valorizzare in termini di energia [kWh/ur] l’unità di ripartizione (Qui/uc,i,j = qur * urui/uc,i) e determinare il consumo involontario per differenza (come nel caso di contabilizzazione diretta)
Tubazione a vista (caso particolare)
Questo tipo di impianto è presente nei vecchi sistemi basati sulla gravità:
Questo tipo di impianto è presente nei vecchi sistemi basati sulla gravità:
- Da considerare, a tutti gli effetti, come corpi scaldanti aggiuntivi
- Devono essere incluse nel calcolo delle potenze così come ogni altro corpo scaldante
- Determinano una componente aggiuntiva del consumo, da attribuire alle utenze di competenza
Procedura
1. Calcolo del consumo involontario effettivo, senza tener conto delle emissioni delle tubazioni a vista
Q*inv,cli = Qinv,cli - Σ i QH,l,tub,i
Q*ui,i,cli = Qui,i,cli + QH,l,tub,i
Riscaldamento centralizzato, ripartitori e contatori diretti presso le utenze (caso “misto”)
A questo punto si passa a calcolare il Bilancio energetico
Legenda:
Principio di base:
- Quota a consumo => consumi effettivi
- Quota fissa => millesimi
- Locali ad uso collettivo => millesimi di proprietà (utenze di pertinenza)
- i = singola utenza
- j = servizio generico
- m = frazione millesimale
Riscaldamento centralizzato, contabilizzatori diretti presso le utenze
Riscaldamento centralizzato, ripartitori presso le utenze
Riscaldamento centralizzato, ripartitori e contatori diretti presso le utenze (caso “misto”)
METODO DI CALCOLO PER LA RIPARTIZIONE DELLE SPESE
- TUTTO QUELLO CHE DEVI SAPERE - Termoregolazione e contabilizzazione entro il 31/12/2016
- Termoregolazione e contabilizzazione entro il 31/12/2016 (PARTE I)
- Termoregolazione e contabilizzazione entro il 31/12/2016 (PARTE II)
- Termoregolazione e contabilizzazione entro il 31/12/2016 (PARTE III)
- Termoregolazione e contabilizzazione entro il 31/12/2016 (PARTE IV)
- Termoregolazione e contabilizzazione entro il 31/12/2016 (PARTE V)
- Termoregolazione e contabilizzazione entro il 31/12/2016 (PARTE VI)
- Termoregolazione e contabilizzazione entro il 31/12/2016 (PARTE VII)
- Termoregolazione e contabilizzazione entro il 31/12/2016 (PARTE VIII)
- Termoregolazione e contabilizzazione entro il 31/12/2016 (PARTE IX)
- D.L. 102/2014 - Precisazioni in merito al proliferare di situazioni incerte e forti confusioni
- Tutto sul Risparmio energetico: Uni 10200, D.lgs 102/2014, contabilizzazioni, riparti...
- DECRETO LEGISLATIVO 4 luglio 2014, n. 102 - 102/2014 Stralcio
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